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Immaginaria

Gioco di Ruolo Narrativo

Immaginaria è un Gioco di Ruolo che abbandona completamente l'uso dei dadi e di un insieme di regole che tende ad una simulazione realistica della realtà per concentrarsi principalmente sulla creazione delle storie per Gioco di Ruolo e sull'elaborazione e l'interpretazione dei personaggi che saranno protagonisti di queste storie. In quest'ottica il Gioco di Ruolo perde la sua natura di gioco di simulazione per divenire, nelle intenzioni degli autori, una forma d'arte narrativa con un linguaggio e mezzi espressivi suoi propri ma assimilabili a quelli del linguaggio cinematografico.

Brevissima storia

Immaginaria nasce dalla mente di Marco Perez (che già aveva sperimentato l'approccio teatrale al Gioco di Ruolo, ovvero l'utilizzo di effetti teatrali per caricare di enfasi le fasi salienti di una partita) e da quella di Piermaria Maraziti (che già aveva sperimentato giochi puramente narrativi, staccandosi dal mondo simulativo e abbandonando l'uso di regole e dadi). La sua storia è particolare: la Devil's Den (piccola casa editrice che ha operato nel corso degli anni '90) chiese ai due un gioco originale da pubblicare.

Questo diede uno stimolo alla coppia di autori che (già collaborando da anni nella creazione dell'ambientazione dell'Impero di Olaug Sha Rah, utilizzata a cavallo fra gli anni '80 e gli '90 nei tornei di Agonistika) trovarono in questo un nuovo momento di collaborazione.

Una volta partito, però, il gioco divenne un po' un'altra cosa rispetto a quella richiesta e, per questo ed altri motivi (quali le difficoltà economiche del settore per l'uscita e relativo predominio del mercato da parte di Magic), non vide mai la luce come opera pubblicata se non, dopo alcuni anni, in forma molto ridotta come "La Regola del Gioco" (che rappresenta forse il 5% del materiale scritto).

In effetti il gioco divenne un vero e proprio metodo narrativo che utilizzava il Gioco di Ruolo come mezzo, ma anche un manuale di consigli per chi già giocava (per nulla incompatibile con altri sistemi di gioco, anzi!) e anche una sorta di "manuale di stile".

Parallelamente a questo anche altri progetti vennero portati avanti dai due autori, alcuni di questi anche pubblicati in questo sito.


Per leggere...
Per leggere e navigare nel testo di Immaginaria potete usare il menù a sinistra: ogni sezione ha un suo sommario che vi guiderà ulteriormente.
Vi avvisiamo che il materiale presente è di notevole quantità.
Se preferite potete usare la versione stampabile (dalla quale potrete tornare a quella web premendo back sul vostro browser) ma vi rammentiamo di leggere le condizioni d'uso!

Riferimenti
Articolo: Il Gioco di Ruolo come Forma Narrativa
Idea: Sistemi magici
Pubblicazione: Il Gioco Libero
Autori: Piermaria Maraziti
Autori: Marco Perez
 

Come usare
questo materiale
Bene, a parte l'interesse storico che un simile gioco potrebbe avere, o anche la semplice curiosità di confrontarsi con i punti di vista di altri, in pratica, una volta stampate le 300 pagine di questo gioco, cosa potreste farci?
Beh, a parte giocarci (e ci farebbe piacere se ci fate avee le vostre impressioni), potrete utilizzare gran parte di questo materiale anche semplicemente per rinnovare le vostre abituali partite: potrete avere idee su come impostare una campagna dalla parte sulla sceneggiatura, idee su tecniche narrative da utilizzare dalla parte sulla regia, idee da usare nell'interpretazione dei personaggi e nella descrizione delle scene dalla parte sul découpage, idee per creare partite e campagne dal libro dei generi.
 

Il nome

Anche il nome del gioco ebbe varie vicissitudini. All'inizio non ne aveva uno, ovviamente. Poi, visto il riferimento al cinema, si girò attorno a quello con nomi quali "Motore... Azione!", "Il Cinema senza Immagini", una traduzione greca italianizzata di quest'ultimo titolo: "Anikokino", poi "Immaginaria" fino ad arrivare, nella pubblicazione nella collana dei Duemilagames come "La Regola del Gioco", sottile autoironia sul fatto che si trattava di un Gioco di Ruolo... senza regole (almeno nel senso tradizionale del termine).

Composizione di Immaginaria

Immaginaria è suddiviso in quattro parti, le prime tre assieme formano il Libro del Metodo":
la sceneggiatura descrive il modo per creare le campagne e come descrivere i personaggi;
la regia descrive le tecniche narrative e dà ai Narratori gli strumenti per deciderne l'utilizzo, anche a seconda del genere di storia che si vuole narrare assieme ai giocatori;
il découpage (un termine che si può pressappoco tradurre con "montaggio") descrive il metodo di gioco e di risoluzione delle azioni dando altri accenni alla presentazione delle scene e sull'interpretazione dei personaggi.

Poi c'è il libro dei generi, che descrive i diversi approcci alla narrazione e i motivi per i quali alcune tecniche siano utilizzabili in alcuni generi e altre no.

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